mercoledì 23 marzo 2016

Il mio publican, di Alessio Leone

L'importanza che riveste un publican di qualità, spiegata in questi pensieri sparsi raccolti dal blogger Alessio Leone, che ci aiuta a capire quanto dietro ai nostri amati banconi ci sia molto più di un addetto alla mescita.




"Il mio publican ha il sorriso.
Il mio publican viaggia, impara, conosce, poi racconta.

Il mio publican cura pub e birre più di quanto curi sè stesso.
Il mio publican sa consigliare, incuriosire, correggere, sgridare.

Il mio publican ascolta.
Il mio publican lavora con birra sia straniera che italiana.

Il mio publican è anche bevitore, e sa quanto deve costare una birra.
Il mio publican ha gli occhi che brillano quando svetta dietro al bancone.

Il mio publican può accostare in spina una birra macro ed una micro, senza provare vergogna.
Il mio publican ha sempre una parola da spendere con chiunque: l'amico, l'appassionato, il menefreghista, il turista, il vecchio, il cretino.

Il mio publican ha la giornata storta, come me, come te.
Il mio publican finisce di lavorare e si siede con me per l'ultimo bicchiere.

Il mio publican ha la pancia. 
Il mio publican mi chiama per nome.

Il mio publican non esiste."



Tratto dal blog Hoppy-Hour

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