I racconti della
Birra: l’antologia che contiene i migliori racconti
partecipanti alla prima edizione del concorso omonimo, indetto da
Marchetti Editore nel marzo 2015. Opera in cui tutto ruota, ovviamente, intorno alla nostra amata
birra, benché gli scritti compongano un corpus molto più ampio e
interessante.
Numerosi i testi presenti nel libro: a partire da "La valle dei lumini", di
Sara Pittonet Gaiarin, vincitrice del concorso; passando poi per i finalisti: "Goccia a goccia" di Paolo
Meneghini, "Il negozio di Tommaso" di Amelia Baldaro, "La
scoperta della gravità" di Lorenzo Cantini, "La vita in un
sorso" di Silvia Perazza e "Un luglio troppo afoso" di
Alfredo Sebastiani; concludendo infine con i partecipanti non
finalisti ma comunque segnalati dalla giuria, per un totale di 26
opere che vedono come protagonista la birra in particolare e, più in
generale, il rapporto fra pinte e parole, fra sorsi e letture. Un rapporto che affascina da sempre per
la molteplicità dei suoi risvolti.
Il messaggio esplicito di quest'opera è incarnato nell'esaltazione della lettura come momento di pace e di ricerca interiore, se si
ha la pazienza di immergervisi con la dovuta calma, la quale offre la
possibilità di assaporare un testo così come una buona birra dà modo di farsi conoscere e apprezzare, se le si
risparmia l’insolenza di scolarla in fretta e furia.
Nello sfogliare le pagine di
questa antologia si prova un sincero piacere, perché esse sono la prova palpitante di come ci sia ancora la
voglia di riservare il giusto spazio a piaceri che impongono di
sollevare il piede dall’acceleratore, in questo mondo che corre veloce senza mai fermarsi a riflettere. Di come ci sia bisogno di piacevolezza, come direbbe l'amico degustatore Alfonso del Forno, tanto nel dedicarsi all’assaggio
di una buona birra quanto all’esplorazione di uno stato d’animo messo per iscritto, in un turbinio di intrecci tra la passione per la pinta e quella per la parola.
Ad arricchire il libro i contributi dello scrittore e giornalista pisano Simone Cantoni, il più grande narratore della birra artigianale italiana. È proprio lui in questa appassionata prefazione a presentare al meglio l'opera:
"In questi
racconti è come se Zola, Huysmans, Delerm, Conte e tutti gli altri
constatassero che il loro seme, questo loro seme in particolare, non
è andato perso: ha germogliato, quasi un chicco d’orzo maltato.
Eccome se ha germogliato: con acume, inventiva, curiosità. Con tante
sensibilità nel raccontare, che toccano tasti variopinti e
interessanti: dall’esistenzialismo a un fantastico “ucronico e
ironico”, dall’intimismo a suggestioni di neorealismo, dalla
letteratura di costume a un lirismo incline al colpo di scena
cinematografico. Sfumature di gusto a profusione, insomma; tante e
tanto diverse quanto lo sono le personalità di quella che,
semplicisticamente, indichiamo con il suo nome al singolare: birra".
Buona lettura!
I racconti della birra
172 pagine
Nessun commento:
Posta un commento