Era sabato 3 giugno, quando la quiete di un normale weekend inglese è stata sconvolta da uno spaventoso attentato di matrice islamista che ha
colpito al cuore Londra, nella zona fra London Bridge e Borough
Market.
In quella che è stata una notte, l'ennesima, di terrore e di
lutto per i cittadini londinesi, c'è fortunatamente spazio anche per
un storia a lieto fine, che forse riuscirà a strappare un sorriso: la storia di Roy Larner, tifoso 47enne del Millwall,
già ribattezzato “Il Leone del London Bridge” il quale, armato
del suo solo coraggio, ha deciso di affrontare a mani nude i
terroristi armati.
(Roy fotografato dal suo letto in ospedale)
Sorpreso dall'attacco mentre era al pub con alcuni amici, il tifoso così ricostruisce l'accaduto: “Erano armati con certi coltelli lunghi e d’improvviso
hanno iniziato a urlare qualcosa su Allah e a cantare Islam, Islam. Io, da idiota, gli ho urlato dietro, ho pensato che meritassero una
bella lezione. Ho fatto qualche passo nella loro direzione e gli ho
detto: F***! Sono del Millwall! Quindi mi hanno attaccato“.
Roy ancora si trova in ospedale, con ben 8 ferite da taglio fra testa, mani e petto, ma mircolosamente ancora vivo e pronto a ricevere la George Cross, la più alta onorificenza civile britannica nata nel 1940 dalla volontà di re Giorgio VI per premiare i civili distinti in atti di particolare coraggio nella guerra contro la Germania nazista.
Roy ancora si trova in ospedale, con ben 8 ferite da taglio fra testa, mani e petto, ma mircolosamente ancora vivo e pronto a ricevere la George Cross, la più alta onorificenza civile britannica nata nel 1940 dalla volontà di re Giorgio VI per premiare i civili distinti in atti di particolare coraggio nella guerra contro la Germania nazista.
La storia ha subito fatto il giro del mondo, ed è arrivata pure alle
orecchie della Frequency Beer Works, azienda svedese produttrice di
birra, che ha così deciso di rendere omaggio ad un autentico eroe
contemporaneo: “Siamo impressionati dalla storia del tifoso del
Millwall, che con il suo eroico gesto ha salvato la vita a molte
persone. Abbiamo deciso di realizzare una birra in suo onore“, ha
affermato in un comunicato la compagnia svedese.
Ecco perchè sulle
etichette delle loro bottiglie comparirà, in edizione limitata, la
scritta “Fuck you, I’m Millwall!“, rivolta da Roy ai jihadisti
e divenuta ormai il simbolo di un autentico desiderio di civile ma
decisa difesa dei valori fondanti la nostra società.
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