Passa anche dalla birra il moto di solidarietà che nelle ultime settimane ha coinvolto tantissimi operatori della gastronomia italiana, a sostegno delle popolazioni colpite dall'ormai noto sisma del 24 agosto che ha distrutto storici borghi del centro Italia situati lungo la Valle del Tronto, come la cittadina di Amatrice.
Dopo AMAtriciana promossa dal food blogger Paolo Campana e Aiutaci ad aiutarli - La caciotta solidale nata dalla collaborazione fra Coldiretti e Cooperativa Grifo, ora è il turno degli addetti ai lavori del mondo brassicolo nazionale a presentare la loro iniziativa di solidarietà a sostegno delle popolazioni terremotate: Unionbirrai, associazione leader in Italia per la tutela, la valorizzazione e la promozione della birra artigianale, ha infatti deciso di contribuire al risanamento dei borghi lesionati dal sisma creando una birra ad hoc realizzata in collaborazione con il birrificio emiliano Vecchia Orsa, cooperativa sociale no profit, da sempre sensibile ai temi della solidarietà fin dalla sua nascita nel 2007.
Martedì 13 settembre nello stabilimento di San Giovanni in Persiceto (BO) mastri birrai, coltivatori, tecnici, distributori e tantissimi altri attori della filiera brassicola membri di Unionbirrai, hanno realizzato una birra speciale, venduta in fusto e in bottiglia, il cui ricavato sarà devoluto alle popolazioni colpite dal sisma.
Arka 8.16, questo il nome dato alla birra, verrà presentata durante la kermesse Eurhop RomaBeerFestival 2016, che si terrà a Roma EUR nei giorni 7-8-9 ottobre; da quel poco che è trapelato si è capito che si tratterà di una Golden Ale dal grist interamente autoctono, a cominciare dal luppolo, che sarà rigorosamente italiano e a kilometri zero.
Non possiamo esimerci dal fare i complimenti ai promotori di questa lodevole iniziativa, che mette ancora una volta la birra al centro di un progetto che unisce solidarietà e spirito d'iniziativa.
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